SAVERIO ROMANO: CRISI IN VISTA E NEXT GENERATION


📌 Mancano poche ore al momento della verità sul Recovery Fund e sulle reali risorse che finanzieranno i progetti nel Sud del Paese.

Quella che si discuterà stasera al Consiglio dei ministri, in un clima infuocato per le minacce di crisi e di caduta del governo Conte bis, è la fase preliminare del Next generation Eu, la risposta finanziaria che l’Unione Europea ha individuato per aiutare i paesi colpiti dalla pandemia.
222 miliardi di euro di cui 143 che si possono utilizzare per nuovi progetti.
Due gli asset strategici per l’infrastrutturazione, elemento che abbiamo ribadito essere indispensabile per qualsivoglia ipotesi di sviluppo e di crescita: la prima, che può contare su 28,3 miliardi è l’alta velocità di rete e manutenzione stradale 4.0, la seconda riguarda l’intermodalità e la logistica integrata e ha a disposizione 3,68 miliardi.
La prima riguarda l’alta velocità, la rete passeggeri, i corridoi ferroviari TEN-T, i nodi ferroviari e servirà a colmare il gap infrastrutturale Nord-Sud.
Il secondo capitolo interessa invece la portualità italiana e sembrerebbe che a fare la parte del leone saranno i porti di Genova e Trieste.
Ebbene, sarò felice di sbagliarmi ma le voci che si rincorrono confermerebbero una scarsa attenzione del governo nazionale nei confronti di quelle opere strategiche e nella realizzazione di infrastrutture capaci di far uscire veramente il Mezzogiorno dall’isolamento e dalla marginalità geografica.
Molto più probabilmente verranno finanziate poche opere e non decisive.
Una pioggerella di fondi per non scontentare nessuno.
Sarebbe una vera maledizione per i nostri territori.
Un’opportunità sprecata con ripercussioni inimmaginabili.                                                                     Fonte: Pagina fb On.Saverio Romano, Leader Cantiere Popolare

 

 

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