📌Investimenti nel digitale, south working, occupazione, giovani talenti.
Sono queste le parole chiave del futuro prossimo venturo se riusciremo a coniugarle e a credere in questo progetto.
È il senso di una iniziativa nata a Palermo e che può essere presa a modello: è quella di Edgemony, una startup che ha sede a Palermo e che ha voluto invertire la fuga dei cervelli verso il nord del Paese sfruttando le tecnologie digitali, formando e richiamando professionisti ed esperti in Sicilia.
E questo esperimento, insieme ad altri, con servizi adeguati, in un contesto come quello della nostra Isola, patrimonio di bellezze e di ricchezze culturali, può davvero rappresentare una meta raggiungibile, con vantaggi per il territorio in termini di crescita e di sviluppo.
Palermo quindi come hub tecnologico perfettamente integrato in un ecosistema di aziende globali.
Edgemony è sia scuola di formazione digitale di alto livello, sia ente facilitatore per la costruzione di team tech da remoto. È questa la prospettiva per il nostro territorio se saprà utilizzare con lungimiranza ed efficacia le risorse disponibili: 70 mld circa del Recovery Fund saranno destinati al digitale, nell’ottica di una vera integrazione dei territori e per un loro recupero infrastrutturale e occupazionale. È per questo che è necessario che la Regione punti ad investimenti in favore della formazione di alta qualità, incoraggiando le imprese a raccogliere la sfida della digitalizzazione con un utilizzo intelligente dei fondi che saranno messi a disposizione.
Inutile ricordare che si deve agire in fretta e con un piano ben preciso se non vogliamo essere scavalcati da altri territori in grado di offrire strumenti e servizi più competitivi dei nostri. Fonte: Pagina fb, On. Saverio Romano, Leader Cantiere Popolare