📌 Politica e rappresentanza territoriale. Penso a questo inscindibile binomio per dare una risposta al tema della Sicilia come eventuale deposito – nelle aree di Butera, Calatafimi Segesta, Petralia Sottana e Castellana Sicula – di scorie nucleari e che, giustamente, ha suscitato reazioni e polemiche.
In questi anni la nostra politica è stata, per motivi elettorali e di demagogia populista, slegata dalle esigenze dei Comuni e delle amministrazioni locali. Una classe dirigente che non difende gli interessi e non si fa interprete delle istanze che dal territorio provengono, non ha motivo di esistere.
Fatta questa precisazione, dico tre volte no ad una ipotesi della nostra Isola come discarica per rifiuti radioattivi. La nostra Isola ha ricchezze e specificità legate al turismo, all’ambiente, al patrimonio artistico e monumentale, alla produzione enogastronomica di qualità, alla biodiversità. Un tesoro da difendere, da valorizzare, da preservare.
E comunque nessuna scelta di questa importanza può cadere dall’alto sul nostro territorio senza il rischio di proteste e reazioni fortissime. La misura è colma. Ora basta con le vessazioni alla Sicilia e al Sud. I nostri territori necessitano di investimenti, di risorse e opportunità.
Tutto il resto – speculazioni di ogni genere e scelte di bassa politica – va respinto al mittente.
Ps: Il mio plauso alle risposte date dagli assessori regionali su questo argomento. Fonte: Pagina fb On. Saverio Romano, leader Cantiere Popolare