PALERMO-CIRCONVALLAZIONE ESTERNA: UN’OPERA INDISPENSABILE


📌 Possiamo continuare a lamentarci della qualità della vita a Palermo e ironizzare su uno dei principali problemi del capoluogo siciliano, che sarebbe, per dirla alla Benigni, il traffico.

Oppure possiamo proporre una soluzione vera al dramma degli spostamenti nella nostra città.
Mi riferisco alla cosiddetta Pedemontana o Circonvallazione, un’opera strategica per accedere a Palermo o per raggiungere l’aeroporto con queste caratteristiche: un asse della lunghezza di circa 19 Km, largo 25 metri, con 6 svincoli, 9,2 km di gallerie, 3,5 km di viadotti e 6,5 km in rilevato o in trincea.
La progettazione preliminare di tale importante opera era stata avviata dall’Anas nel marzo 2013, e divisa in 2 fasi: la prima (conclusa a maggio 2014) con tre ipotesi possibili di tracciato.


Ma parliamo della fattibilità di quest’opera: la Regione Siciliana può a tal fine inserirla nel Recovery Fund, fra le opere strategiche per lo sviluppo sostenibile, tenendo presente che ha un costo intorno ai 650 milioni di euro. È sufficiente riprendere il progetto Anas già esistente e provvedere allo sviluppo degli elaborati definitivi, inserendo anche le nuove tecnologie del digitale e 5G.

L’obiettivo è quello di ridisegnare una moderna rete viaria urbana più sicura ed eco-sostenibile, in grado di garantire spostamenti più rapidi ed a basso costo, ottimizzando l’accessibilità non solo al Nodo Palermo ma anche allo scalo aeroportuale con una sensibile riduzione dei livelli di inquinamento. Parliamo di cose vere e di soluzioni alla portata.
Servono fatti e soluzioni. Tutto il resto non conta.

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