📌 Sono arrivate in Italia e nel resto dei Paesi dell’Unione europea le prime scorte dei vaccini.
Si conclude nel migliore dei modi un anno che il virus ha reso tragico, provocando la morte di migliaia di persone, sofferenza e lutti; che ha stravolto l’economia, la società, le relazioni tra le persone, il lavoro.
La somministrazione del vaccino, per tutti, al momento prevede la scadenza del settembre 2021. Servirà una organizzazione efficiente e capillare da parte del governo.
Non sono più consentiti errori e ritardi. Da parte nostra occorrerà ancora una volta senso di responsabilità e disciplina. È importante non abbassare la guardia. La guerra contro il Covid 19 non è stata ancora vinta.
Ma c’è un’altra guerra che siamo chiamati tutti a combattere: è quella contro la disinformazione e l’ignoranza di chi si dichiara contro il vaccino.
Dobbiamo contrastare con le armi della ragione, del buon senso e delle evidenze scientifiche le tesi strampalate di chi vede complotti e pericoli lì dove non ve ne sono. Queste persone possono vanificare i sacrifici di tutti. Non possiamo permettere loro di giocare con il futuro nostro e dei nostri figli!