📌 Non basta investire nelle infrastrutture. Occorre provvedere alla loro manutenzione, soprattutto a salvaguardia della pubblica incolumità.
È questo l’insegnamento, dolorosissimo per i suoi 43 morti, del crollo del Ponte Morandi di Genova, avvenuto il 14 agosto del 2018 per scarsa manutenzione, come risulta dalla perizia presentata dai consulenti. Un disastro che si poteva evitare perché a cedere sarebbe stato il capitello della pila nove.
Carenza di controlli, assenza di sanzioni e di interventi di manutenzione.
Da sempre sosteniamo la necessità di una vera politica di infrastrutturazione, soprattutto nel Mezzogiorno, che riguardi la viabilità, la portualità, il sistema ferroviario.
Ma agli investimenti e alla realizzazione di queste opere deve accompagnarsi una loro gestione oculata, secondo standard di efficienza e di sicurezza adeguati.
Non servono né cattedrali nel deserto né progetti e infrastrutture che crollano perché non si provvede alla loro cura. Fonte: Pagina fb On. Saverio Romano, Leader Cantiere Popolare