SAVERIO ROMANO: VENDITE ON LINE UN OLTRAGGIO ALLE ATTIVITÀ COMMERCIALI ITALIANE


📌 E-commerce e negozi di quartiere. Una concorrenza sleale a partire dal fisco.

Commercio di prossimità o piccolo commercio.
Così lo chiamano per distinguerlo da quello online che ormai è un gigante. Una sfida impari che fa registrare continue “sconfitte” dei negozi di quartiere che non possono reggere il confronto e che oggi, a causa della pandemia, sono stati costretti a chiusure e a restrizioni di ogni genere. Sul banco degli imputati il colosso Amazon, portale dell’e-commerce che in Francia, ad esempio, è oggetto di una campagna #NataleSenzaAmazon, a difesa delle attività commerciali che svolgono un servizio indispensabile per la comunità e per il territorio. Ebbene, la situazione in Italia non è di certo migliore: il commercio online sottrae 4 miliardi di vendite e il 2020 chiuderà con 33 miliardi di fatturato in meno e con la seconda ondata del Covid che ha causato la chiusura di 190 mila imprese commerciali laddove, invece, Amazon e altri portali online hanno agito di fatto in un regime di monopolio.
Secondo l’Istat, nel secondo trimestre dell’anno gli occupati nel commercio sono diminuiti del 5,8%, con una flessione di circa 191 mila unita. E così, mentre in sede Ocse si continua a dibattere per trovare un accordo internazionale su una web tax unica per i grandi gruppi tecnologici, rimane irrisolto il caso delle tasse pagate da Amazon che ha ormai una capitalizzazione di mercato di oltre 1.500 miliardi di dollari.
Un caso di vera concorrenza sleale se è vero come è vero che in Italia il gruppo di Jeff Bezos – non a caso l’uomo più ricco del mondo – ha pagato allo Stato soltanto 11 milioni di euro di imposte, a fronte di un giro d’affari che nel nostro paese ammonta a 4,5 miliardi di dollari.
Una vergogna e un oltraggio nei confronti dei titolari di attività commerciali che sopportano oneri fiscali di gran lunga maggiori. Spetta all’Unione europea correggere questa ingiustizia e ristabilire equità nei confronti di due forme di commercio che hanno caratteristiche diverse ma che subiscono trattamenti fiscali non proporzionati.

Fonte: Pagina fb On. Saverio Romano, leader Cantiere Popolare

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