📌 170 mila posti di lavoro. Li hanno persi le donne del Sud a causa dell’emergenza Covid.
Il crollo del lavoro femminile è solo la punta di un iceberg di un fenomeno molto più ampio che riguarda l’occupazione nelle regioni del Mezzogiorno. Lavoro femminile che va sostenuto con servizi per l’infanzia e quote di genere a tutti i livelli e una organizzazione del lavoro meno rigida, oltre al contrasto a discriminazioni che sono purtroppo ancora presenti. A questo si unisce il dato relativo ai territori. Svimez conferma infatti che nel 2021 il divario tra Nord e Sud si amplierà: dall’1,65% al 4,7% ma è proprio sul fronte occupazionale che i dati sono ancora più negativi. È anche e soprattutto per questo che occorre accelerare le procedure per l’impiego dei fondi previsti dal Recovery Fund, puntando su opere infrastrutturali, politiche attive del lavoro in favore dei giovani e delle donne, sostegno alle piccole e medie imprese, digitalizzazione e servizi. Nelle prossime settimane si deciderà il futuro dei prossimi. Fonte: Pagina fb On. Saverio Romano, leader di Cantiere Popolare