“Ho cercato di nascondere la rabbia e la delusione per la situazione nella quale ci ritroviamo, con un indice dei contagi che non accenna a diminuire e con il blocco di interi comparti economici: ma non ci riesco”. Tuona così l’On. Saverio Romano, leader di Cantiere Popolare, attraverso un post pubblicato sulla sua pagina FB, dove si continua a leggere,…”brucia constatare che tutto questo era evitabile se solo fossero stati adottati provvedimenti di buon senso. Inizia Ma così non è stato e allora rimbocchiamoci le maniche e lottiamo, come noi italiani sappiamo fare, ben sapendo però che certi errori non devono più ripetersi e che comunque la responsabilità politica per quelli sinora commessi ha un nome e un cognome: governo Conte. Quelli più gravi? Mancato tracciamento dei contagi con personale medico e amministrativo inadeguato nella ricostruzione della catena dei contagi; posti letto in terapia intensiva insufficienti: ne avevamo 5179 prima della pandemia e ne erano stati programmati altri 3500. Oggi ne abbiamo solo 6628! Nessuna pianificazione del trasporto pubblico e nessuna diversificazione degli orari per evitare assembramenti e code; Nessuna programmazione unitaria sulla riapertura delle scuole nei vari ordini e gradi e nessun coordinamento sulla didattica a distanza e sulle elezioni in presenza; Nessun rimborso o risarcimento per tutte quelle attività che hanno investito in sicurezza, con spese per adempimenti burocratici e ora costrette a chiudere; lentezze e ritardi nei test e nella predisposizione dei tamponi per effetto di una mancata centralizzazione delle decisioni. E potrei continuare. Ma non serve piangere sul latte versato. Occorre equilibrio, tenacia e amore per il Paese e per i nostri cari.”
Ce la faremo.
Dobbiamo farcela.