È stata presentata la prima “Unità oftalmica mobile” che opererà a Catania: un’innovativa soluzione digitale che può essere gestita tramite sistemi di telemedicina e che è stata resa possibile grazie all’impegno mecenatico del Lions 108 Yb che, coinvolgendo diverse aziende del territorio, è riuscito a raccogliere la cifra occorrente di 130 mila euro.
Questo importante veicolo è stato recentemente consegnato presso l’hotel Luxor di Trecastagni (Catania) da Maurizio Gibilaro, governatore del Lions 108 Yb, a Maria Francesca Oliveri, presidente facente funzioni del Consiglio regionale dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti, che ha spiegato come questo camper ospita uno studio oculistico completo di apparecchiature all’avanguardia.
Grazie a questa iniziativa, si sarà in grado di rivitalizzare le attività di prevenzione delle malattie oculari in Sicilia, offrendo screening gratuiti di alto livello a bambini, anziani, disabili e alle persone più vulnerabili.
Questa Unità oftalmica mobile sarà a disposizione di tutta la popolazione, consentendo a coloro che rischiano di perdere la vista di rilevare precocemente i segni premonitori attraverso semplici esami.
Questo piccolo miracolo è stato reso possibile grazie alla generosa contribuzione del 50% da parte della fondazione Lions, in collaborazione con Lcif.
Un gruppo di imprenditori sponsor ha sostenuto questa iniziativa che rappresenta l’evento principale di quest’anno.
Come ha sottolineato Gibilaro, “il nostro Distretto ha dedicato questo periodo all’aiuto delle persone che hanno una visione affievolita o che hanno perso completamente la luce degli occhi.”
Mario De Felice, lionista e responsabile marketing del progetto, ha giocato un ruolo chiave come sponsor con la sua azienda, 2858 Security ed è riuscito a coinvolgere anche altre organizzazioni nel sostegno a questo progetto di solidarietà, come la Fondazione Gruppo Arena, SiciliaFiera Sicily Hub Exhibition Meeting Fratelli Di Cavolo group, Rsa Residenza Serena e Major comunità terapeutica assistita.
Come ha ricordato Mario De Felice, dopo trent’anni dall’ultimo mezzo donato dai Lions all’Unione Ciechi siciliana, adesso, grazie all’idea del governatore Gibilaro, quest’Unità mobile oftalmica rappresenterà un importante punto di riferimento per la Sicilia per il prossimo futuro.
Francesca Indelicato, amministratore unico di Residenza Serena e Major, ricorda come “la prevenzione delle malattie degli occhi è di fondamentale importanza ed uno strumento altamente innovativo come l’Unità mobile oftalmica diventa strategico in questa battaglia che richiede un approccio capillare e per questo motivo abbiamo deciso di sostenere questo progetto.”
Roberta Arena, membro del Direttivo della Fondazione Gruppo Arena, ha spiegato che il fatto che si tratti di una struttura mobile consentirà di superare le sfide logistiche e garantire l’accesso ai servizi oftalmici anche nelle aree più remote della regione siciliana. Sarà possibile raggiungere un gran numero di persone a rischio di patologie della vista, offrendo loro diagnosi tempestive e accurate.
Daniele Di Cavolo, che insieme al fratello Carlo guida il gruppo che gestisce SiciliaFiera, ha dichiarato che è importante impegnarsi nel sociale e mostrare solidarietà verso coloro che sono meno fortunati. In questo caso, l’obiettivo principale è la prevenzione delle disabilità visive.
In conclusione, come ha affermato Carlo Di Cavolo, “se l’Unità mobile oftalmica riuscirà a salvare anche una sola persona dalla cecità, potremo dire di aver raggiunto il nostro obiettivo. ”
Questa iniziativa è un esempio tangibile di come tutti possiamo unirci per servire la comunità, come ha sottolineato Gibilaro durante l’incontro che si è tenuto mercoledì scorso, sia in presenza che in remoto, presso la sede della Fondazione Gruppo Arena, per discutere dei prossimi progetti di solidarietà che saranno illustrati a breve.